mercoledì 26 gennaio 2011
Berlusconi, Gad Lerner, la telefonata... ed il Grande Fratello
Così siamo all'ennesima replica di una delle pièce di maggior successo del presidente del consiglio Silvio Berlusconi: la telefonata in diretta.
Non so chi sia il genio che ha inventato la telefonata in diretta. Raffaella Carrà ed i mattini su Raiuno dei primi anni '80 forse?
Ad ogni modo le prove compiute dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi entrano a buon diritto nella storia della televisione per come hanno saputo rinnovare e reinterpretare il genere.
Ancora imberbe ai tempi del "Santoro si contenga!", ho saputo apprezzare le prove successive di Silvio Berlusconi, i commenti poco galanti nei confronti della povera Rosy Bindi "Lei è più bella che intelligente!", le ripetute prove mai banali a Ballarò con l'occhialuto Floris, o quelle armoniche e gentili con il lesto Signorini.
L'ultima prova Berlusconi l'ha donata ieri. Telefonata in diretta all'infedele di Gad Lerner. Telefonata lievemente sottotono, che tuttavia ha donato momenti di grande intensità allorquando ha apostrofato il conduttore "ripugnante" e la trasmissione "turpe", per poi perdersi nella ripetizione ossessiva della Nicole Minetti "che si è laureata con 110 e lode" e che "ha lavorato per mantenersi agli studi" (cosa che peraltro mi crea un certo fastidio, giacché fatico ad associare il concetto di lavoro con lo sgambettare scosciate di fronte ad una telecamera).
Ad ogni modo, al di là di queste considerazioni quasi divertite, giunge il momento, anche per un carattere fondamentalmente moderato come il mio, di dire che così non va.
Ritengo semplicemente improponibile che un presidente del Consiglio senta la necessità ed abbia la possibilità di intervenire in diretta, inserendosi in tutte le trasmissioni che non lo aggradano.
Ritengo semplicemente inaccettabile che chissà quanti sgherri di Berlusconi monitorino costantemente il panorama mediatico italiano, tenendolo quasi come un bersaglio nella mira di cecchini prezzolati.
Ritengo semplicemente plumbeo, pesante e degradante il consolidarsi di più in più di un panorama Orwelliano con un Grande Fratello che osserva, indaga, monitora e stabilisce fortuna e declino di tanti onesti professionisti.
Ritengo semplicemente immorale e ributtante questo panorama da corte persiana fatto di sesso e preziosi che emerge dalle inchieste giornalistiche e della magistratura.
Ritengo uno scempio il continuo attentare all'assetto istituzionale del nostro paese.
Ritengo che anche dopo Berlusconi il lavoro intellettuale, culturale, politico e sociale che occorrerà compiere, per riparare a tutti i guasti generati da questo ventennio, sarà duro e faticoso e dovrà impegnare tutti i cittadini onesti.
Spero infine che anche questo mio piccolo spazio possa essere utile a questo compito
.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Leggo da qualche tempo il tuo blog e devo riconoscere che l'impegno civile che ci metti è davvero encomiabile, complimenti!
RispondiEliminaTi ringrazio, io cerco davvero di offrire contenuti veri ai lettori, è un dovere ed un impegno preciso
RispondiEliminaE' arrivata l'ora di dire basta? L'ora é scattata 15 anni fa... una presa di posizione con lievissimo ritardo...cmq complimenti per il blog..
RispondiEliminaImmagino tu sia un omonimo;)
RispondiEliminacmq grazie per i complimenti...ad ogni modo ritengo che molto di quanto sia passato sia imputabili ad un certo modo di opporsi al berlusconismo...