giovedì 27 gennaio 2011

Bunga Bunga, Cocaina e Apicella: Berlusconi e la sua vita da RockStar

Cosi' si aggiunge un ulteriore ingrediente alla cronaca dei festini hard core del Primo Ministro Silvio Berlusconi. In principio era Apicella e la morbosa passione per la musica napoletana del presidente meneghino. Le serate a Villa Certosa a suon di bandana e "l'amore fa da sentinella scacciando la paura". Primo ingrediente aggiunto: la musica.           
Agli stornelli neomelodici poco dopo si sono aggiunte il bunga bunga, le presunte relazioni sessuali con minorenni (se venisse confermato, ma io non ci credo, figurati se é vero): la casta Noemi Letizia e Ruby, la nipote di Mubarak; le relazioni extraconiugali con annunciatrici rai ed escort baresi etc etc.
Il secondo ingrediente aggiunto con grande generosità:  il sesso.

Mancava ancora un ingrediente al nostro presidente multimiliardario, ma con una mentalità tutta piccolo borghese, per riscattarsi delle frustrazioni dell'aspirante cantante di successo: la droga.
Sfortunatamente per il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non c'è relazione diretta tra i 2,8 chili di cocaina trovati nell'abitazione di Maria Esther Garcia Polanco, e appartenenti al fidanzato Ramirez Della Rosa, trovato alla guida di una Mini-Cooper di proprietà di Nicole Minetti.
Ad ogni modo siamo certi che ci penserà la grancassa mediatica ad associare droga e Palazzo Grazioli.

All'età di 74 anni suonati Berlusconi ha dunque raggiunto il suo sogno giovanile, nonostante alcune dichiarazioni continuino ad attentare alla sua reputazione di Jim Morrison "de noiartri" ( vedi  "Si sta comportando da pezzo di m... pur di salvare il suo culo flaccido"; copyright Minetti).

Resta da domandarsi quando l'Italia realizzerà il sogno di tanti grandi uomini del passato di essere infine un grande paese civile, libero e maturo.
Ad occhio e croce credo che occorrerà attendere un bel po'
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7 commenti:

  1. Giulio Minicis Di Pessano27 gennaio 2011 alle ore 04:10

    Credo che non accadrà mai...

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  2. Be' io credo invece che accadrà,temo solo che però ci toccheranno molte lezioni faticose

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  3. L'Italia è lenta, solo lui e le sue feste sono rock.
    Comunque, è davvero desolante realizzare che il paese e il conservatorismo italiano sono nelle mani e nelle catene di uno così.
    E - tra l'altro - meno male che la Minetti è "di madrelingua inglese": le cose essenziali della lingua italiana le ha apprese alla perfezione.
    Da elettore Pdl provo un profondo disgusto.
    Saluti.

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  4. Guarda vorrei incorniciare il tuo commento.
    Io so che è davvero difficile dover riconoscere i guasti in casa propria, e il fatto che tu compia questa critica va soltanto a tuo onore.
    Ad ogni modo il panorama mia pare sia desolante ovunque si punti lo sguardo

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  5. Sì, il panorama è desolante da ogni angolo, hai ragione.
    B. vince perchè non ha alternativa, non perchè sbaraglia gli avversari come dicono i membri della sua corte.
    E' un momento triste per l'Italia, questa classe dirigente e questi partiti - tutti - sono riusciti a far rimpiangere DC, PSI e PCI. E davvero non era cosa facile riuscirci.
    Nel tuo gradito commenti mi hai chiesto se intravedo una soluzione: purtroppo no. E non ho neppure idea di quanto tempo ci voglia a risalire la china che ormai da anni stiamo scendendo. Certo è che finchè da un lato B. fa festa e dall'altro il deserto dell'opposizione (connivente?) non si organizza con qualcosa che non sia il solito livore ma un progetto, è dura davvero per tutti gli onesti (di quale fede siano).
    Un saluto.

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  6. Non so se sei d'accordo ha preso piede nel fronte "antiberlusconiano" una concezione manichea che è di per se non politica,le persone "per bene" di qua, e i cattivi di là...l'opposizione ex pci poi è in crisi da circa 30 anni (tipo da natta?),
    insomma la vedo durissima, la cosa è cercare di impostare un discorso diverso ma è davvero duretta

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  7. Sinceramente, dubito che si possa portare avanti un'idea - un pò berlingueriana - degli onesti contro i disonesti. Semplicemente perchè nel contesto attuale la patente di onesto è difficile da attribuire: anzi, è sotto gli occhi di tutti, nel quotidiano, quello che accade ai livelli anche più bassi dell'amministrazione.
    Pdl e Pd dovrebbero avere la forza di ripulirsi, questo si: una catarsi è necessaria, perchè di qua e di là c'è troppa sporcizia. E' da cambiare il metodo di fare politica, per andare oltre l'interesse personale - al momento il solo che conti - e cercare di pianificare non solo l'oggi ma anche il dopodomani. Solo che, hai detto bene, è durissima.

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